Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.

giovedì 24 ottobre 2013

Kleinur, palloncini e un video su La Stampa :D

Buonsalve! Come prima cosa, GRAZIE a tutti voi che leggete il mio blog, siamo arrivati a 10700 visite e ne sono davvero felice :D

Inizio subito raccontandovi cosa è successo dalla settimana dal 30 settembre al 6 ottobre. Lo so che sono disperatamente in ritardo, ma non temete: la settimana scorsa non mi sono scritta cosa è successo quindi recupererò molto velocemente ;)
Invece questo post sarà lungo, molto lungo, quindi preparate i popcorn e mettetevi comodi ;)

Dunque, se avete letto l'altro post vi ricorderete che dovevo fare un video per AFS. Così lunedì mattina, dato che entro a scuola 2 ore dopo, avevo programmato di girare sto benedetto filmato all'aperto, vicino alle hotsprings* della mia città.

Ovviamente pioveva e tirava vento.

Quando sono andata a scuola ho scoperto che era la settimana della beneficienza: la scuola era addobbata con palloncini e chiunque poteva ordinare a una persona di fare qualcosa, in modo da raccogliere soldi.
Vi faccio un esempio.
Un ragazzo ha scritto sulla pagina FB della scuola: "Obbligo Dagmar a tagliarsi i capelli. Se lo fa dono in beneficienza 10.000 corone."
Dovete sapere che:
-Dagmar è una ragazza che fa cucina con me e che ha dei capelli biondi lunghissimi.
-10.000 corone sono 60 euro.

Sotto quel post gli altri studenti hanno scritto quanti soldi avrebbero dato in beneficienza se lei l'avesse fatto.
Sono arrivati a 130.500 kr, ovvero 787 Euro!

A cucina abbiamo fatto i Kleinur, ma non sono in grado di spiegarvi cosa sono...è un impasto dolce e poi si frigge :D vengono così:
 


Dopo averli fritti e insacchettati, io, Dagmar e Solveig (sono due ragazze della classe di cucina :D) siamo andate a venderli per la scuola. Siamo entrate in tutte le classi, loro parlavano, io sorridevo, stufa di stare sempre zitta solo perché non parlo islandese :/
Comunque ce ne hanno comprati pochi perché era tutta la mattina che i ragazzi del corso di cucina li vendevano :(

Per me comunque è stata una scoperta colossale, sono una cosa buonissima, appena caldi e croccanti...immaginate con la nutella :Q__
Per farla finita, ne ho comprati due sacchetti.
Sentite, è per beneficienza, non perché sono un'obesa senza fondo eh.

Durante la pausa pranzo io e Laura siamo andate da Subway e poi lei mi ha aiutato a girare il video.
Ah...ovviamente piovigginava. Però, dato che l'abbiamo girato con la GoPro, l'abbiamo visto solo con il cellulare e sembrava venuto bene.
FINALMENTE AVEVO IL VIDEO MUHAHAHAHA!


Ovviamente, mentre noi eravamo in giro, a scuola hanno fatto i WAFFLE GRATIS, sempre per la settimana di beneficienza. E io me li sono persi :'(
 In compenso ero in ritardo per mate...quando scopro che non avevo mate, ma inglese, quindi automaticamente ero in ritardo pure per inglese. Quando imparerò il mio timeplan? QUANDO!?

Il pomeriggio riguardo il video sul computer e mi accorgo che una simpatica goccia d'acqua era finita al centro dell'obiettivo, quindi c'era la mia faccia deformata.

Ecco, penso che in quel momento abbia avuto istinti omicidi contro ogni forma di vita nei paraggi.
Che cavolo, era pure venuto bene :(
Quindi per rimediare, dato che il video mi serviva per martedì, ho chiesto alla mia host mum di accompagnarmi alle hotsprings dietro casa.
Ah, ovviamente pioveva e c'era il vento, non dovrei specificarlo sempre, è sottinteso.

A dirla tutta non è stata proprio un'impresa facile, abbiamo passato metà del tempo ad asciugare la telecamera, e l'altra metà a cercare di non sprofondare nel fango.
Dopo un'ora, risultato? Scarpe e pantaloni infangati, capelli in condizione pietose e un video che si sperava fosse decente.

La sera la mia host mum ha deciso di preparare la carbonara, senza disturbarmi dato che stavo montando il video.
Penso che mi offrirò più spesso di cucinare la cena.
Era pasta secca con uovo strapazzato secco e prosciutto secco :')
Penso di aver svuotato la caraffa per finirla...


Martedì mattina mi sono svegliata tardissimo, ma sono riuscita a prepararmi in dieci minuti.
Durante ora buca sono andata con Lara al supermercato e poi abbiamo mangiato da Domino's pizza. Non ricordo se ve ne ho mai parlato, è praticamente la catena di pizzerie più famosa e diffusa in Islanda (oltre che in Usa, ma dettagli).
 
Tipo Spizzico. Ma Spizzico almeno fa una pizza decente...
 
Io non ho niente contro questa, mi può anche lontanamente piacere, ma la base sembra fritta D: E' piena d'olio!
Fatto sta che, mentre stavo mangiando, mi rendo conto che non avevo il cellulare.
Cerca e ricerca in tutte le tasche della giacca, nei negozi in cui eravamo entrate, per terra, a scuola...Boh, scomparso.

"Che faccio, quindi? Inizio con il mandare un messaggio alla mia host mum avvisandola che ho perso il telefono.
Ah, no, aspetta..."

E si, l'ho davvero pensato.

Poi, mentre contemplavo la mia sfortuna parlandone con Lara, una ragazza che era seduta al nostro tavolo mi ha detto che aveva visto un telefono nell' IÐA, ovvero la struttura dove c'è la palestra e altre classi, che però è staccata dall'edificio principale.

Grazieeeee :') sono andata a chiedere in segreteria e qualche buon'anima l'aveva consegnato lì! Che bello che gli islandesi non ti rubano le cose...già mi era successo col portafoglio qualche settimana fa!


Ho passato il resto della pausa pranzo al solito tavolo e sono successe varie cose strane:


  • Dato che la scuola era piena di palloncini, a random qualcuno decideva di scoppiarne uno, facendo prendere un infarto a mezza scuola. Quanta gente ho maledetto, quel giorno.
  • Mentre tutti mangiavano tranquilli, un ragazzo che era seduto su un tavolo, cade, portandosi dietro pure il tavolo. Ovviamente, a causa del non trascurabile rumore, tutta la scuola si mette a ridere e scoppia un applauso generale. Il bello è che sto ragazzo, che nel mentre era diventato color pomodoro, era a dieci metri da me e mi sono goduta la scena in prima fila :D
  • Un tizio ha messo i soldi nella macchinetta per prendere da bere, peccato che fosse rotta. Così è rimasto senza soldi e a bocca asciutta e se l'è presa con la macchinetta, urlando e tirando manate. Io stavo morendo dal ridere, anche perché il giorno prima aveva fregato i soldi pure a me.

A cook abbiamo cucinato le tortillas. Ma non è che ci siamo messi a fare l'impasto e cuocerle, le abbiamo prese dalla busta, quelle preconfezionate e ci abbiamo messo dentro il ripieno.
Caaavolo, grazie per avermelo insegnato, non penso l'avrei mai fatto da sola, era troppo difficile!


Dopo cucina, io e Lara siamo andate nel mio paesino e abbiamo preso tutti i volantini possibili e immaginabili nell'ufficio postale, dato che stavamo programmando una gita. Sapete una cosa? In Islanda ci sono le GUIDE, libricini di cento pagine dico, gratis! E' una figata :D

Poi siamo andate in panetteria a mangiare qualcosa e ho chiesto per lavorare lì. Ho ripetuto la frase tipo tre volte, ma la tizia non capiva, quindi Lara è intervenuta e hanno praticamente parlato loro due. Io mi sarei sotterrata.
Comunque alla fine mi ha detto di tornare il giorno dopo.

Siamo andate a casa e per cena abbiamo preparato i cannelloni (si, li ho trovati, della Barilla!)
La cosa bella è che le bambine hanno preso la pasta e hanno iniziato a mangiarla, cruda.


 

Mercoledì, a matematica, il prof mi ha detto che sarebbe stato meglio cambiare classe, dato che praticamente non facevo niente tutto il tempo, e parlare con una prof italiana per decidere il da farsi.

Durante ora buca, sempre per raccogliere soldi per beneficienza, i rappresentanti d'istituto si sono messi a fare lo zucchero filato ROSA.
Che bella cosa :')
*Duck face*

Io e Lara l'abbiamo preso e intelligentemente siamo uscite da scuola.
Piovigginava.
Ho visto il mio tessssoro sciogliersi sotto ai miei occhi :(

Poi siamo andate da KaffèKrus, ricordate questo nome perché è un locale strafigo e cucinano davvero bene! Noi abbiamo solo preso un hambuger ma penso sia solo il primo di una lunga serie :D
Da notare che con l'hamburger ti danno pure forchetta e coltello...
*assassin face*

Il pomeriggio sono tornata in panetteria come mi avevano detto, ma la proprietaria non c'era di nuovo, così ho parlato col un tizio che mi ha chiesto nome, età, telefono e che lavori avessi fatto prima.
"Ehhm...io...veramente...in Italia non si può lavorare fino a sedici anni..."

Vabbè, in Islanda a sedici anni è sottinteso che tu abbia già lavorato in mille posti diversi...


 Giovedì ho trovato la prof italiana -che insegna inglese- e siamo arrivate alla conclusione di abbandonare mate e cambiare il livello di inglese. Sarò quindi nella sua classe , che è due livelli in più rispetto all'altra e mi ha già anticipato che devo leggermi 9 capitoli di Hunger Games in una settimana.
Beeene!

Inoltre c'è stato un evento a Torino riguardo all'internazionalizzazione (pant pant) delle scuole italiane, con l'intervento di Intercultura. Io avevo mandato il mio video per questo, ma non l'hanno proiettato.
In compenso sono finita su LA STAMPA :D
 

Il pomeriggio sono tornata per la terza volta in panetteria, per sentirmi dire che non cercano personale.
Lo so che siete razzisti, è solo perché non parlo islandese :'(

La sera ho fatto il bunet* (ditemi che sapete cos'è) ma...con mia sorpresa non è piaciuto a nessuno. Bè, è stata la cosa migliore della giornata, dato che me lo sono mangiato tutto io :D


Venerdì ho iniziato finalmente a creare i miei pantaloni, ma ho solo tagliato la carta per il modello.
A cucina la prof ha detto che avremmo fatto le lasagne... *la faccia della sottoscritta si illumina* ...messicane.
Cosa cavolo sono le lasagne messicaneeeeeee?! Mi sono stufata di mangiare tortillas!

Per celebrare la fine della settimana della beneficienza, tutta la scuola si è riunita in palestra. Hanno aperto la scena quattro ragazzi vestiti da donna, che ci hanno deliziato con un ridicolo balletto.
Poi la cosa più strana: una partita di calcio STUDENTI vs INSEGNANTI, con una palla enorme.
E dopo, dato che questo non bastava, hanno preso una palla normale ma si sono messi le pinne.

A parte il fatto che mezza scuola stava rotolando dal ridere perché, vi assicuro, è stato troppo esilarante, la mia domanda è: perché i prof qui sono così rilassati, stanno al gioco, non si preoccupano troppo della loro immagine e soprattutto, accettano di giocare UNA PARTITA DI CALCIO PINNATO?

Poi sono stati presentati tutti i ragazzi che hanno accettato le "sfide per beneficienza". C'era gente che si era tinta mezza testa di giallo e mezza di rosso, un ragazzo di era fatto fare la ceretta, un altro si era tinto di nero le sopracciglia, altri 3 giravano per la scuola vestiti da donna e molte altre cose che non mi ricordo.
 

Vedere un tizio vestito da donna che gira per la scuola e chiedere se vuole fare una foto...
mi sembra giusto.


Per il gran finale, c'è stato il taglio della chioma di Dagmar.
Io non ho potuto assistere perché dovevo prendere il pullman per Reykjavik, ma è stata una cosa abbastanza importante, quindi ho trovato il video su Internet :D
Non sono sicura si veda...comunque vi  metto la foto.


Mentre lei salutava i suoi capelli, io ero sul pullman, diretta a Reykjavík appunto, per il "six week camp".

Ve la racconto brevemente perché l'avevo già scritta una volta, ma blogger si è impallato e devo riscriverlo D: *altri momenti di odio verso la tecnologia*

E' stato bellissimo aver rivisto tutti, perché abbiamo parlato tutto il tempo e confrontati su cosa ci era successo.

Abbiamo fatto un'ora di pullman e, dopo un'attività all'aperto, giusto per farci congelare un po', ci hanno fatto sistemare nelle camer...AH, NO! Ad Afs Islanda piacciono le scuole!


Ebbene si, eravamo tutti armati di materassino e sacco a pelo, ma sta volta fortunatamente il mio materassino era gonfiabile, quindi nettamente più comodo rispetto a quello alto due centimetri del primo camp.

Abbiamo cenato con delle sottospecie di lasagne e divisi in gruppo per varie attività e giochi.
Dopo lo spuntino delle 22 siamo andati a dormire.
Il problema? Il mio materassino faceva rumore anche se mi spostavo solo di un millimetro, quindi si svegliano tutti.
L'altro problema? La metà degli Exchange aveva quel materassino. La notte abbiamo fatto i concerti!

Come se non bastasse verso le undici sono iniziati dei botti, come se qualcuno volesse sfondare un muro. Hanno continuato per una mezz'ora, ogni volta io mi prendevo un infarto, ma poi i volontari ci hanno detto che erano solo dei bambini di 12 anni che non avevano niente di meglio da fare.

Sabato mattina mi sono dovuta rassegnare, non avendo troppa scelta. Colazione con pane, formaggio e marmellata. Alla fine il formaggio non si sentiva più di tanto, dai.
Intanto i volontari hanno appeso ad un muro dei cartelloni con su scritto il paese di ogni ragazzo.
Gli altri dovevano scrivere che cosa pensavano e sapevano di quella nazione. Ad esempio, io del Giappone ho scritto che sono dei fotografi compulsivi e che mangiano sushi.

In quello dell'Italia abbiamo trovato l'immancabile e inimitabile (per fortuna) Berlusconi, la pizza, la mafia e, udite udite, Federico Moccia.
Perché si, i ragazzi spagnoli conoscevano Federico Moccia. Quante risate quel giorno!

Il pomeriggio siamo andati in spiaggia. Forse mi sono dimenticata di dirvi che le spiagge islandesi sono nere, o forse lo sapevate già. Comunque abbiamo fatto una foto figa e io stranamente ho preso i tempi giusti per saltare!

Sono l'ottava da sinistra!
 
Dopo cena siamo andati al supermercato del paese e abbiamo svaligiato il reparto caramelle, perché era sabato e...il sabato le caramelle sono a metà prezzo! Gli islandesi vanno pazzi di caramelle, le mangiano anche gli adulti. La maggior parte sono delle palline di cioccolato con dentro la liquirizia (che a me disgustano abbastanza) o il caramello. Ma comunque se ne trovano di tutti i tipi, da cioccolata con dentro Smarties o banana a quelle che esistono in Italia, a quelle salate ( D: ).


Abbiamo continuato con delle belle attività e poi abbiamo fatto la festa di compleanno a sorpresa a Julia, una ragazza americana, quindi eravamo di nuovo a mangiare.
Poi abbiamo messo la musica e la sala da pranzo si è trasformata in discoteca. Le ragazze (belga...? belghe?) dal Belgio ci hanno insegnato un ballo di coppia che si fa al prom.

La domenica ci è toccato pulire la scuola per far sparire le nostre tracce e a me avevano dato il compito di cambiare i sacchetti dei cestini. Bè, almeno non era pulire il bagno!

Quando siamo arrivati a Reykjavik abbiamo concluso il weekend con un bel PYLSUR (hot dog) e ce ne siamo tornati ognuno nel rispettivo paesino.
Maaaa, la novità del weekend è che abbiamo scoperto che possiamo dormire nelle case degli altri Exchange senza chiedere il permesso di AFS, quindi...prevedo molti viaggi al nord ed est :D

Per ora è tutto, ma guardate cosa ho trovato: L'ISLANDA DOMINA MUAHAHAHAH
http://www.lonelyplanet.com/sweden/travel-tips-and-articles/ten-of-the-worlds-most-mind-blowing-landscapes-3

Un bacioneee :D


*hotspring: non ho idea di come tradurlo, sono delle sorgenti di acqua o fango che bolle...
*bunet: budino piemontese al cioccolato e amaretto

6 commenti:

  1. Devi leggere Hunger Games per inglese?? Io mi sono dovuta sorbire la Lettera Scarlatta! -.-
    Comunque ho dovuto cambiare l'url del blog (la famiglia lo aveva trovato), se vuoi seguirmi ancora è questo :) lavsyearinamerica.blogspot.com

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  2. Hey guarda che non devi mica ringraziare, se la gente legge il tuo blog è perché è bello :) Saluti dall'Italia :)

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    1. Prenditi i ringraziamenti e non lamentarti! E ora vai a studiare, che c'è una prof dietro l'angolo che non vede l'ora di interrogarti :D

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  3. Ciao Alessia.
    Leggo con molta passione il tuo blog, che trovo autoironico e divertente.
    In questo tuo ultimo post mi ha fatto riflettere la tua considerazione sugli insegnanti islandesi "che accettano" di giocare una partita di calcio pinnato con i loro studenti. Cosa che da noi in Italia non esiste.
    Ci sarebbe una bella discussione da aprire su questo argomento. Una scuola italiana "ingessata" nei modi e nei fatti, dai piu' alti in grado a scendere fino ai bidelli!
    Tutti ingessati nel loro ruolo (si si pure i bidelli!!), in cio' che la scuola tenta ancora di rappresentare ma di fatto non ce la fa piu'.
    Risultato? Da uno studio effettuato su 29 Paesi, sulla capacità di "far di conto" e di saper "interpretare un testo"..... siamo ultimi.
    Compriamo e portiamo sulle spalle ogni giorno zaini colmi di tomi che utilizziamo, ad abbondare, al 20%.
    Studio studio studio... a confrontare i nostri programmi scolastici rispetto al resto dell'Europa dovremmo essere tutti dei geni! Ma non è cosi'... se poi risultiamo ultimi.
    Studieremo cose che non servono a nulla? Probabile. Anche perchè cosi' è piu' facile. Non bisogna rinnovare realmente nessun programma. Studiamo le stesse cose dei nostri genitori, 30 anni fa.
    Nel frattempo, forse, il mondo è leggermente cambiato, ma qui non interessa a nessuno.

    Mai il Gattopardo potrà essere superato in quanto a longevità di pensiero nel... "Cambiare tutto affinchè nulla cambi"

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    1. Grazie per gli apprezzamenti al mio blog.
      Concordo che la scuola italiana sia ormai antiquata, i metodi sono sbagliati, il liceo è diventata una prigione in cui bisogna studiare, studiare e studiare...ma l'unica cosa che davvero funziona sono i metodi per copiare, alla fine.
      Nessuno ha voglia di andare a scuola.
      Bè, forse nemmeno qui, ma sicuramente essendo più leggera, la mattina gli studenti si alzano dal letto con più facilità.

      Spero che qualcuno si accorga che siamo rimasti ai tempi del medioevo ed è tempo di rinnovare.
      Magari rinnovare anche gli insegnanti, che a una certa età non ne possono più di stare dietro a una classe di adolescenti scatenati.
      Qua l'età media dei professori è sui 45, in Italia cos'è, sui 60?

      Aspetteremo che il ministro dell'istruzione sia un Exchange student, così le cose camieranno seriamente :D

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