Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.

lunedì 25 marzo 2013

Welcome Spring!

Hàllo a tutti! -non è colpa mia se conosco solo questa parola e poche più in islandese.-
Finalmente è arrivata la primaveraaaa!!
In queste due settimane ha nevicato tantissimo in montagna, il che mi fa sperare in un prolungamento della stagione snowboardistica (parola quasi sicuramente inesistente), ma ha anche piovuto tanto in città e le previsioni sono brutte durante tutte le vacanze di Pasqua (sigh).
Queste amorevoli piogge mi impediscono di andarmene in giro per l'Italia con le mie amiche a vedere qualche città e a fare la cosa che mi riesce meglio e mi piace di più (oltre cazzeggiare e dormire ovviamente), cioè evadere da casa mia per un pò e respirare aria nuova. Ma non è l'unica cosa che me lo impedisce, purtroppo. C'è anche quel simpatico cinque e mezzo di matematica che ho preso oggi (tutta colpa del fatto che abbia scritto che 4 x 3 = 13), che dovrò recuperare dopo le vacanze di Pasqua.

Ma veniamo alle cose interessanti. Ho i nomi di  due ragazzi che verranno in Islanda con me -se tutto va liscio-. Ho provato a cercarli su Facebook ma hanno troppi omonimi, così ho rifilato la richiesta di amicizia al ragazzo sbagliato che, dopo avermi detto che non era lui ad andare in Islanda, ha voluto continuare la conversazione. Della serie: "Non sono io che parto ma possiamo conoscerci lo stesso, ti va?". Ovviamente la mia risposta è stata: "Scusa ho sonno, vado a dormire.", nonostante fossero le 21,30 di domenica sera.
Quindi per l'Islanda partiamo in quattro, che io sappia, anche se spero ci sia ancora qualcun'altro.

Intercultura è particolarmente famosa per le sue lunghe attese. Infatti anche per sapere la famiglia assegnataci, e di conseguenza la città, bisogna aspettare una settimana prima della partenza. 
Per me non è un gran problema, tanto da Reykjavik ad Akureyri il freddo è sempre freddo, ma i ragazzi che partono per gli Stati Uniti possono capitare in Alaska, come in California.
Io spero di finire a Reykjavik. Devo finire a Reykjavik. 
Gli altri posti sono troppo poco popolati e non voglio annoiarmi! Akureyri conta circa 7000 abitanti e, cosa sconvolgente, ha anche un'università e ben due scuole! Ma preferirei sempre Reykjavik, che di abitanti ne ha 120.000 (:

Ah e dato che io credo al Babbo Natale tecnologizzato che si aggira in Internet anche a fine Marzo, faccio che completare la mia Wish List chiedendo una famiglia numerosa ma non troppo (almeno due sorelle e qualche fratello), con un bel cagnolino, che abiti nel centro della città (la famiglia, non il cagnolino), che non sia troppo patita dell'alcool, che sia disponibile, simpatica, se si può anche abbastanza ricca e che mi porti a fare tanti viaggi. Ma la cosa più importante è che lascino cucinare me.


Some of the most comforting words in the universe are "me too". That moment when you find out that your struggle is also someone elses struggle, that you're not alone and that others have been down the same road.

Nessun commento:

Posta un commento

Per commentare non bisogna essere registrati a nulla :D