Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.

martedì 3 dicembre 2013

Cose da comprare: sci da fondo per andare a scuola.

Nuova settimana, nuovo post!
Oggi sono ben 102 giorni che sono in Islanda e questo è il mio cinquantesimo post!
Ne ho passate tante, ne ho condivise con voi la maggior parte e continuerò a farlo.
Dopo 100 giorni capisco il 60% di quello che mi si dice, ma all'inizio ero tipo così:

 
Volevo quindi ringraziare tutti quelli che hanno reso quest'esperienza possibile, chi mi scrive semplicemente per chiedere come sto, chi segue il blog, chi commenta e tutti quelli che in qualche modo mi hanno aiutata :) TAKK FYRIR <3
 
Ora, bando alle ciance, vi racconto le DUE settimane, come d'accordo :) Dal 4 al 17 Novembre!

Lunedì mattina era tutto ghiacciato, c'era un freddo assurdo! Ci ho messo un sacco di tempo ad arrivare alla fermata del pullman...e se mi fossi portata i pattini sarebbe stato tutto più facile.


La lezione di cucina è stata 100% italiana. La prof ha proiettato un video di Giallozafferano (in inglese) che le avevo mandato io, in cui spiegava come fare la pasta, e io ero in un angolino tutta felice :D
Ho anche fatto un video, ma non lo trovo più per questioni -cambio cellulare-....se spunta fuori ve lo metto!

Abbiamo fatto l'impasto e tutti venivano a chiedermi come fare, se andava bene quella consistenza, se era meglio impastare di più...insomma, FEELING LIKE A BOSS.

Per problemi di tempo, abbiamo dovuto mettere la pasta in frigo e rimandare al giorno dopo.

Il pomeriggio prendo il pullman per tornare a casa e...mi rendo conto che ho dimenticato le chiavi. Ho cercato di contattare la mia host mum, ma non rispondeva ai messaggi e non la volevo disturbare mentre lavorava...
Quindi ho camminato per 2 ore (RIPETO, 2 ORE) per il paese, in compagnia dell'immancabile pioggerella, cercando di trovare l'asilo in cui lei lavora e recuperare le chiavi. Dopo un po' mi sono arresa e ho deciso di andare a chiedere per lavorare da qualche parte. Sono andata in un hotel-ristorante sulla riva del fiume che hanno aperto da poco, mi hanno fatto scrivere le solite cose (nome, numero di telefono, età, lingue che si parlano, ore lavorative disponibili) e me ne sono andata abbastanza fiduciosa che mi avrebbero chiamato, perché la signora alla reception era davvero gentile.
A distanza di un mese vi posso dire che, no, non mi hanno chiamato e che gli islandesi sono sempre gentili, quindi non c'entrava niente :(

Dopo aver contemplato il fiume per mezz'ora, finalmente la mia host mum era tornata dal lavoro e sono potuta entrare in casa (coi ghiaccioli al naso...).

La sera ero nella mia stanza. Entra la mia host mum che mi dice, con faccia schifata, di andare con lei perché la figlia di 5 anni stava vomitando. E vabbè, non soccorrere tua figlia che vomita, vieni a chiamare me ahahahahah
Così, dopo averla aiutata a pulire provando a non vomitare, sono andata a dormire con un buon odore per la casa e uno strano mal di pancia.
Ebbene, arrivo al dunque, la notte ho vomitato anche io e la mattina seguente ho scoperto che avevano vomitato tutti, tranne il mio host dad. Io ancora mi domando cos'abbiamo mangiato che ci ha fatto male. Al contrario loro non se lo sono mai chiesto.
 
Martedì mattina nessuno (per fortuna?) mi ha svegliato. Considerando che non sapevano che ero stata male, avrebbero dovuto chiedersi perché alle dieci fossi ancora a casa, ma vabbè...
La sera a cena, dato che tutti erano malati, il mio host dad ha preparato un TOAST con prosciutto, formaggio e ketchup. Così, giusto per farci passare il mal di pancia...
(NB io mi sono preparata il riso bianco ed erano stupiti ahahhahaha che ridere a pensarci ora!)

Mercoledì sono stata svegliata in modo dolce e delicato (forse voleva sfondare la porta) dalla mia host mum, che mi chiede se sarei andata a scuola, perché in caso contrario avrebbe dovuto avvisare in segreteria e dire che ero malata.

A francese la prof ci ha dato un foglietto fuxia e tutti hanno iniziato a scriverci nel modo più piccolo possibile. Dopo un po' ho realizzato cosa fosse: un foglio che potevamo tenere nella verifica di venerdì. In pratica la prof non vieta i bigliettini, anzi, ti dà pure il materiale per farli!
Ma comunque questa cosa la trovo abbastanza stupida...scusa, se la verifica comprende i verbi, che senso ha copiarli dal foglietto? No, vabbè, io non trovo il senso, soprattutto perché si tratta di una lingua. Se fosse stata geometria o fisica, con formule che non ti ricordi più nemmeno il giorno dopo, è un conto...ma francese! Se devi parlarlo, che fai, prendi il bigliettino? Mah...

La sera, annoiata e in piena crisi da "mi manca il pane italiano", ho deciso di fare l'impasto e la mattina dopo l'ho infornato.

Speravo in un risultato migliore (le pagnotte erano troppo pesanti D: ) ma il pane è pane, e come tale era buonissimo!
 
Mi sono anche comprata il prosciutto crudo e ci ho fatto pranzo a scuola :D

La sera la scuola ha organizzato una gara di canto. Se ho capito bene è una cosa che si fa tutti gli anni: c'è questa gara e il vincitore di ogni scuola andrà a competere contro gli altri. E' un'idea troppo bella! E partecipano tutte le scuole islandesi.
Comunque, la palestra era stata trasformata in teatro, con tanto di stand dei pop-corn. Devo dire che i ragazzi dell'organizzazione degli eventi avevano fatto davvero un buon lavoro!

E i cantanti! Tutti bravissimi, a parte uno, poveretto, che cantava in coppia con una ragazza e non riusciva a stare seduto, era nervosissimo!

Sapete chi c'era tra i giudici? Ospite d'onore! Che probabilmente non conoscerete...anche se è abbastanza famoso, perché ha cantato agli Eurovison l'anno scorso.
Ebbene, lui!
 
Cooomunque, vi devo dire chi ha vinto.
*rullo di tamburi*
Hanno vinto tre ragazze che cantavano una canzone di Enrique Iglesias. E io ne sono strafelice, perché due di loro sono le sorelle ospitanti di un'Exchange giapponese, una delle quali è stata in Italia l'anno scorso!
Vi metto il video :D

La notte Laura ha dormito da me. Ha tenuto acceso l'Ipad fino alle 2, e il giorno dopo si è svegliata mezz'ora dopo di me! D:

Comunque è venuta a dormire a casa mia perché mi serviva il suo aiuto per girare un video di AFS, ovvero la mia routine e cose varie. In realtà non avevo tanto capito cosa dovessi dire in sto video ma ci ho provato lo stesso...
Diciamo che io non ero esattamente a mio agio a parlare davanti a una telecamera, a scuola, quindi ho optato per la voce fuori campo :D

Ve lo metto più sotto, ma non deridetemi :(

A cucito ho finalmente iniziato a cucire i miei pantaloni :D
Mentre a cucina abbiamo fatto il sushi! O meglio, gli altri hanno fatto il sushi. A me la prof ha chiesto di fare le lasagne.
Ok, io pensavo fosse una cosa veloce, fai la besciamella, una specie di ragù ed è fatta! Era sott'inteso che si usasse la pasta secca confezionata, dato che quella fresca l'avevamo fatta lunedì e ormai era vecchia.

BENE! Mai dire mai! La prof ha tirato fuori dal frigo la pasta di cinque giorni prima, ed era MARRONE.
Io ho cercato di spiegarle che PROBABILMENTE era andata a male, dato che le uova tengono al massimo un giorno, ma lei ha insistito dicendo che l'aveva messa nel freezer e che l'aveva usata anche il giorno prima ed era buona.

Senza fare troppe storie, ho fatto 'ste lasagne, ma dato che eravamo indietro coi tempi, l'abbiamo messa nel forno e la prof mi dice che l'avrebbe messa nel congelatore e l'avremmo mangiata lunedì.
Una lasagna cresciuta nel congelatore insomma ahahaha vabbè, sorvoliamo.

A casa mi sono messa a montare il video che ho girato tutto il giorno con Laura. Poi ho letto le regole che aveva posto AFS riguardo al montaggio, ovvero che era vietato, quindi...mi ritrovo con un video inutile!

Sabato mi sono svegliata all'una e ho fatto colazione con fette biscottate e Nequik. Dovevate vedere la faccia scioccata della mia host mum! Per non parlare della mia quando ho visto che il brunch con le sue amiche era a base di prosciutto, cetrioli, peperoni, formaggio, biscotti, pane e i miei adorati cioccolatini di Torino.

La sera sono andata alla festa di compleanno di Renzel, una ragazza delle Filippine che vive in Islanda. La sua famiglia è fantastica, c'erano un sacco di parenti, la madre e le zie in cucina che ti incoraggiavano a mangiare di più ed erano tutti gentilissimi!
A parte la pizza, una torta un po' stomachevole e altro cibo che non ricordo, c'era anche una specie di bevanda Filippina, VERDE, che non inspirava proprio niente e sapeva di zucchero filato sciolto con gelatina. Non era male, ma dopo due cucchiai iniziava a nauseare...



La festa non è stata troppo movimentata, ci siamo messi a guardare la tele, poi karaoke, e alla fine un horror: Insidious. Personalmente non amo gli horror e sto 3/4 del tempo con le mani davanti agli occhi...ma di questo ne ho guardato la metà, dai :D anche se non mi è piaciuto...

Da sinistra: Ayaka (Exchange dal Giappone), Renzel,
Laura (Exchange dalla Bolivia), io, Rizza, gente sconosciuta :D
 
Sulla strada del ritorno c'era l'aurora boreale :D
 

Domenica mi sono alzata ancora più tardi del giorno prima, ben alle 13,30 e ho fatto dei biscotti con le mie host sister. Ma era finito lo zucchero.
Mi sono però resa conto che c'era quello in polvere, ma era tropo tardi....
Non devo nemmeno dire che facevano abbastanza schifo...(alle bambine piacevano D: )


La sera abbiamo cenato dai nonni. C'era pesce con una salsina di burro fuso e cipolle.
La scena è stata questa:
Host Dad: "Non vuoi ancora salsa?"
Io: "No, non posso, sto ingrassando troppo"
Host Dad: "Ma guarda che il burro non fa ingrassare, quello è lo zucchero!"

La mia faccia:

 
Per finire, un bel caffè all'acqua. La cosa carine  che per mantenere al caldo la caffettiera ci mettono sopra un ""copricaffè"" di lana.
 
 Lunedì e martedì niente di speciale, a parte le solite strade e marciapiedi che ti sussurrano di scivolare.
Dai, se trovate la strada vi do un premio :D


 
Mercoledì mi sono svegliata e fuori ho trovato 15 centimetri di neve ad aspettarmi :D In teoria dovrei attrezzarmi per andare a scuola: le scarpe sono troppo antiquate, dovrei comprare un paio di sci da fondo! Vedi come faccio in fretta :D
Dato che entravo tardi, sono andata a chiedere lavoro in un po' di posti: un hotel, dove mi hanno fatto compilare un foglio con mille domande, e in un'altra panetteria, dove, anche se hanno preso il numero, so che non mi chiameranno mai :(

A lezione d'islandese, la cui utilità principale  stata far asciugare sul termosifone le mie calze bagnate, il prof ci ha dato 80 verbi da studiare per la settimana dopo.
Divertente.

La sera sono andata a Reykjavík con la squadra di pallavolo per un allenamento. Ve l'ho già detto che il tempo non era dei migliori...c'era una specie di bufera e si vedeva fino a un metro di distanza. Siamo arrivate sane e salve (cosa non scontata) solo grazie al fatto che avevamo una macchina davanti.

Giovedì ho continuato i miei pantaloni: ho dovuto cucire con una macchina stra-figherrima-super-complicata, da me chiamata MOSTRO. Praticamente serve per cucire i bordi delle cuciture interne (lo so che non si capisce di cosa parlo), per non farli sfilacciare, e taglia l'eccesso.
 

Io sono riuscita a farmi tagliare i pantaloni. Nel posto sbagliato. Così ho fatto un bel buco in mezzo alla gamba...che brava!
Non so come, ma la prof ha detto che me li aggiusterà :D



La sera, in preda alla noia assoluta, ho deciso di fare i croissaint :D
Mentre li farcisco con la Nutella, la mia host mum inizia un discorso sullo zucchero, che fa male, che fa ingrassare...
E poi arriva al dunque: "Dal primo dicembre fino a Natale non mangeremo zuccheri né farine bianche! Anche tu ovviamente!"
Dopo aver chiesto le motivazioni, mi sento dire: "Per dimagrire prima di Natale!"

Ah.
Dunque, parliamoci chiaro, dimagrire a Natale è una cosa che va contro ogni principio logico, ogni legge fisica e ogni religione, è una dieta che parte fallita, è una cosa improponibile, inconcepibile e studi universitari dimostrano che fa male alla felicità dell'individuo(?). E se non posso usare zucchero e farina bianca, io come cucino le torte? Perché io ho bisogno di cucinare, mi fa smaltire lo stress.

 SPERO CHE STESSE SCHERZANDO O CHE SE NE DIMENTICHI.

Venerdì sono finalmente arrivati i pacchi che i miei mi hanno spedito dall'Italia :D enormi quantitativi di cibo pronti per essere divorati! Pandoro, panettone, i ferrero rocher, pacchi di pan di stelle, la polenta, torroni e torroncini, cricri, vino, prosciutto e millanta alte cose, tra cui il mio cellulare nuovo :D
Devo dire che mi rattrista dire addio al nokia di vent' anni fa...(o forse no).


Comunque le reazioni al pacco sono state leggermente più soddisfacenti dei regali precedenti, ma niente di che. Però penso che abbiano apprezzato, anche perché hanno messo tutto in dispensa per aspettare """"OCCASIONI IMPORTANTI""".
Ci ho messo mezz'ora, ripeto, mezz'ora, a convincere la mia host mum ad assaggiare UN torroncino! Il bello è che ha pure chiesto al mio host dad se potesse aprire il pacco D: e lui ha risposto: "Non puoi proprio aspettare?"
A parte il mio sconvolgimento, forse le cose in Islanda sono diverse, perché in Italia io inizio ad abbuffarmi di pandori e dolci natalizi a metà novembre....

Il weekend l'ho passato a Reykjavík, perché c'era un torneo di pallavolo. Sabato abbiamo vinto tre partite su tre, ma ci siamo classificate terze perché abbiamo perso alcuni set...

La sera io, la prof di joga (vi ricordate chi è? :D) e altre compagne di squadra siamo andate a mangiare sushi e Reykjavík. Anche se il sushi non è proprio tra i miei cibi preferiti, non mi andava di far cambiare ristorante a tutte.
Ed è stato meglio così :D Mi sono strafogata di sushi, che ho scelto dal menu secondo un'accurata selezione (ho chiuso gli occhi e puntato un nome a caso, perché non avevo idea di cosa fossero)....già non sono un'esperta di sushi, ancora mi scrivono gli ingredienti in islandese!
 il porto di Reykjavík :D


sushi pizza :Q_


La cena è stata piacevole, hanno parlato inglese metà del tempo per far capire anche a me, e devo dire che ho apprezzato il fatto che mi considerassero :D
Meno piacevole è stato il conto. Non dico quanto ho speso perché so che la mia mammina e il mio papino in Italia leggono il blog (non uccidetemi <3 ah, già non potete, sono in Islanda!)

 Reykjavík by night :)

 

Una persona molto sola...(in un locale)

Abbiamo dormito a Reykjavík e il giorno dopo altre due partite contro le squadre in testa alla classifica. Una vinta e una persa. E' strano il fatto che abbiamo vinto contro i primi e perso con i secondi, ma vabbè....
Ah, non vi ho detto della colazione che la prof di joga ha preparato! Pappetta di muesli, latte e banana. Non ve la consiglio.

 
Quando sono tornata a casa la mia host mum stava mettendo le decorazioni di Natale :D



 




Domenica sera sono andata a cena dalla mia counsellor, ho conosciuto sua figlia (che abita, va a scuola e gioca a pallavolo a Reykjavík).
Il marito della mia counsellor è il BOSS dell'azienda islandese dei gelati (per intenderci, è come se fosse il capo dell'Algida), KJORIS.
Indovinate cosa c'era per dessert? GELATOO :D

Sono tornata a casa a piedi, da sola, nel buio, con la neve e le stelle. Stupendo.

 
 
Un bacioo :)


 

6 commenti:

  1. Fantastico racconto...........un bacio a te

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  2. Dalle foto sembra sempre Natale. Neve, casette e paesaggi delle fiabe. Bellissimo contesto.
    Mi è piaciuto molto la parte iniziale del tuo post, dove fai il resoconto fino ad oggi e ringrazi tutti quelli che ti hanno sostenuta in questa avventura. Perchè in effetti di avventura si tratta.
    Dopo 100 giorni li', avrai avuto momenti in cui la noia o la "quotidiana normalità" è sembrata prevalere, e tanti altri momenti simili dovrai ancora vivere.
    Anche nell'avventura piu' avventurosa che si possa vivere, se questa dura un anno, ci sono momenti di noia o di stanchezza.
    Ma credo che quando tornerai alla base, ogni momento di questa avventura, anche quelli in cui sembrava non accadere nulla, li ricorderai con piacere e nostalgia.
    Un abbraccio

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    1. Effettivamente ci sono dei momenti di noia, ma cerco sempre di sopprimerli cucinando, studiando o scrivendo il blog :)
      Riguardo al Natale...siii qui sembra essere Natale da un mese! Ma da quanto mi hanno spiegato, tutte queste lucine le mettono per illuminare un po' di più le buie giornate invernali...ha quasi senso ;)

      Ora vado a studiare, per davvero, perché lunedì ho il test d'islandese D:
      Grazie del commento, baciii!

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  3. Aleeee! Che bello leggere il tuo post! Mi consola sapere di non essere l'unica "malata di pane" (sono andata due settimane in Inghilterra a settembre e piuttosto che niente mangiavo pane e aglio anche con la pasta... :D)
    E che bello vedere una tua foto in un campo da pallavolo! Fino alla fine FORZA LINGOTTO anche in Islanda! Ahahah
    Un abbraccio e...oggi manca esattamente un mese al nostro compleanno!! :D

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    Risposte
    1. Ciao Elii :) scherzi, ma io quando vedo il pane qui ne mangio fino a scoppiare! devo approfittarne quando c'è! ahahahah
      E si, finalmente ho ripreso a giocare, mi mancava troppo D:

      Spero che tu te la stia passando bene! Un baciooo

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