Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.

giovedì 13 febbraio 2014

Un weekend all'insegna del cibo

Buongiorno folletti islandesi, come state?

In realtà non ho molto da dire, le settimane passano senza che me ne accorga e sta diventando tutto una routine. E io non voglio che lo diventi.
Infatti dopo questa settimana infernale ho deciso di iniziare palestra per passare dalla fase BALENA alla fase FOCA, e passare i pomeriggi in un modo diverso :D

Ultimamente sono straimpegnata perché: devo fare una presentazione di teatro, per la quale sono assolutamente in ritardo e devo averla pronta tra una settimana. La prof ci ha dato carta bianca, quindi possiamo parlare sia di quanto ci piaccia mangiare la pasta sia di quanto ci faccia paura andare dal dentista.
Io volevo fare una cosa un po' più interessante, quindi ho deciso di fare un video sugli Exchange student, dove spiego che cosa vuol dire essere Exchange, aggiungo le esperienze di altri ragazzi, metto foto e cose varie. Se mai riuscirò a farlo, lo caricherò sul blog. Non garantisco sarà in inglese...se mi alzo col piede giusto lo faccio in islandese :)

A parte questo progetto di teatro, sto facendo un compito di inglese, un essay, dove parlo dei viaggi...e si sta rivelando più lungo del previsto. Devo consegnarlo venerdì 14 febbraio.

In più la prof di francese ci ha dato anche lei una presentazione da fare, sulla città in cui si vive. Mi ha chiesto di quale città avrei preferito parlare e ovviamente, tra Hveragerði, che è un paesino sconosciuto, e Torino, ho scelto Torino. Non so ancora quando sia la scadenza ma...HEEELP!

Come se non bastasse AFS Italia mi ha chiesto una relazione sulla mia esperienza in Islanda, che avrei dovuto consegnare "i primi di febbraio". Ce la sto mettendo tutta per finirla ma non so che scrivere. Devo fare mente locale e tirare fuori le cose positive di questa Islanda e metterle in un articolo. Ce la posso fare.
Forse.

Ancora, dato che mi piace complicarmi la vita, volevo scrivere qualcosa per il giornalino della scuola in Islanda, e devo consegnare l'articolo entro il 19 febbraio.

Inoltre domani ho la verifica sul libro di lettura di inglese e devo ancora leggere una sessantina di pagine D:

Se vogliamo aggiungere carne al fuoco, ci sono le versioni di latino, l'articolo per il giornalino della scuola italiana, e il costante aggiornamento del blog.

HELP ME!


Ma per parlare di cose più interessanti, questo weekend (7-8-9) sono stata ad Akureyri con gli altri Exchange students.
Inizialmente avevo rinunciato, dato che il coro della mia scuola doveva andare a Vestmannaeyjar, per cantare con un altro coro, ma poi questa gita è stata annullata e sono potuta andare con AFS.

 
Vestmannaeyar è un arcipelago di isolette poco distanti dalla costa del sud-Islanda, e questa, di 17 km², è l'unica abitata (conta 4.140 persone).
Per farvi capire, è quell'isola in cui ci sono le Pulcinelle di Mare, ovvero questi uccelli tenerissimi :D


Fatto sta che, due giorni prima della gita, il prof l'ha annullata, perché a quanto pare non c'era una barca che ci potesse portare, causa brutto tempo.

Quindi giovedì sono andata a RVK perché era arrivato Matteo (il vichingo che sta nel nord, ad Isafjorður) e siamo andati a prenderci qualcosa da mangiare a Cafè Paris, che è un bellissimo bar in centro a RVK :)

La sera Matteo si è fermato a dormire a casa mia.
Venerdì abbiamo cucinato i pancakes alla banana per colazione e siamo usciti sette minuti prima che arrivasse il pullman. Sapendo che non ce l'avremo fatta a prenderlo, ho mandato Matteo in missione speciale. Ovvero, si è fatto la strada di corsa, con l'obiettivo di fermare il pullman, mentre io tenevo tutte le borse e cercavo di darmi una mossa.

In conclusione, abbiamo preso il pullman, sono stata in coma per i dieci minuti successivi e mi sono ripromessa di uscire sempre 5 minuti prima.

Alle 11 abbiamo preso il pullmino per Akureyri con gli altri Exchange. Vi metto una mappa per farvi vedere che strada abbiamo fatto.

Sono state ben 6 ore di pullman, ma è stato divertente :D
Karin ha insegnato a me, Matteo e Arianna, un po' di insulti in Thai, ma io li ho già dimenticati :(

Comunque, in compagnia della pioggia, siamo arrivati ad Akureyri. Ci siamo sistemati in una struttura indefinita, tipo un centro di incontri, che comunque sembrava una scuola.
Abbiamo cenato con la pizza (c'erano 10 pizze per 30 persone D:) e poi abbiamo fatto qualche gioco organizzato dai volontari.

Ci hanno diviso in gruppo e io sono capitata con Matteo e Arianna. Lo scopo del gioco era trovare tutti i volontari nascosti per la "scuola", rispondere ad una domanda sull'Islanda e completare più in fretta possibile il percorso.
Il nostro gruppo, che avevamo chiamato "Pitsu fölk", (ovvero "gente della pizza"), è arrivato miseramente ultimo :(


La sera abbiamo dormito tutti insieme nell'aula teatro, armati di materassini e sacchi a pelo. Chi con due materassini, chi con una misera stuoia da spiaggia, ormai ci abbiamo fatto l'abitudine: AFS Islanda vuole risparmiare e ci fa dormire per terra.

Il giorno seguente abbiamo fatto un'abbondantissima colazione alle 8,30. Alle 09,30 siamo saliti sul pullman, direzione Jòlahus, ovvero casa di Babbo Natale, dove io ero già andata.


Dopodiché siamo andati, con mia sorpresa, a pranzare.
Erano le 11...

E' sempre bello andare in questo Cafè, perché mentre mangi puoi vedere le mucche :D   
 

Dopo una bella zuppa con carne di toro, siamo andati a vedere da vicino gli animali, tra cui anche i vitellini, e il proprietario ci ha spiegato un po' di cose, tipo che una mucca produce circa 30 litri di latte al giorno. E poi ho scoperto una cosa che non sapevo! Le mucche vengono inseminate artificialmente :O quindi i tori alla fine sono inutili...vabbè, Alessia e le sue scoperte stupide :(

La giornata è continuata sulla pista da pattinaggio, che ho miseramente abbandonato perché mi facevano male i piedi, e poi abbiamo mangiato di nuovo :D

Infine siamo andati in piscina e a seguire giro nel centro di Akureyri, dove, indovinate, ho mangiato. Again.

 
La chiesa di Akureyri
 
Per le 20 abbiamo cenato con un hamburger e la sera abbiamo dovuto organizzarci dei giochi tra di noi, perché i volontari erano veramente pigri :/
Poi è anche arrivato il gelato dalla "gelateria più buona di Akureyri" :D

Domenica è stato abbastanza noioso, abbiamo fatto un'enorme colazione e abbiamo aspettato con le mani in mano fino all'una che arrivasse a prenderci il pullman per tornare a casa.
Vi svelo un segreto. Stare ore sul pullman in Islanda è una cosa bellissima :') Si guarda il paesaggio ed è estremamente rilassante perché ci sono poche curve :D



E' stato un bel weekend, è sempre bello rivedere gli altri exchange students e anche riparlare italiano :)


Questa settimana non è successo niente di emozionante, anzi, sono stata in fase depressione fino all'altro ieri, quando finalmente è uscito il sooole!
SOLE, vi rendete conto? E' stato emozionante! E no, non vi sto prendendo in giro!

 
In più, martedì, è stato il compleanno di una ragazza della classe di francese e, invece di fare lezione, abbiamo festeggiato! Tutti hanno portato qualcosa da mangiare, tranne me, perché non lo sapevo D: Una ragazza ha portato uva e formaggio! Per chi non lo sapesse, gli islandesi mangiano uva e formaggio insieme, ebbene si.


Comunque, si stava parlando del più e del meno, quando una ragazza mi chiede delle cose sull'Italia, dato che ci andrà in vacanza, e io ne ho approfittato per darle un foglio in cui avevo scritto le traduzioni importanti da sapere in italiano e i posti da visitare. Lei è rimasta troppo felice, ha guardato due secondi il foglio che le ho dato e poi mi ha chiesto: "Sei mai andata a cavallo?"
Effettivamente la domanda mi ha un po' spiazzata, ma poi ha aggiunto che i suoi genitori hanno dei cavalli e sarebbe bello andare a fare una passeggiata tutti insieme, così io le posso anche parlare dell'Italia.

La mia faccia dopo questa proposta era tipo:


E niente, da lì in poi è stata una giornata bellissima, che si è conclusa con un allenamento di pallavolo a Reykjavík :)

Per oggi è tutto, aggiorno appena ho finito tutti gli altri tremila lavori :)

Un besoooo!

2 commenti:

  1. Ciao Alessia, leggo sempre il tuo blog e con la foto della scimmia mi ha fatto davvero schiantare dalle risate :)) Anch'io ho studiato all'estero (1 anno di università con l'Erasmus in UK) e ti capisco quando dell'umore che oscilla, delle difficoltà di essere lontani da casa e studiare in posto dove non è facile integrarsi. Anche a me Torino mancava ogni tanto, ma non cedere alla nostalgia e scrivi !
    Ciao!
    Katia

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  2. Ciao! La foto della scimmia é una mia invenzione ahahahah
    Grazie per il supporto, cercheró di scrivere appena ho tempo :)
    un bacio!

    RispondiElimina

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